Mar. Dic 3rd, 2024

Il Direttore Pietro Nuzzo: “… un momento straordinario che eleva il prestigio della Pinacoteca Il Cuneo”.

È proprio il caso di ricorrere al popolare modo di dire “non stare nei panni”. Il Direttore della Pinacoteca “Il Cuneo” Pietro Nuzzo, infatti, in questo periodo “non sta proprio nei suoi panni” per la contentezza di aver definito la prossima mostra con un’eccellente e gradita ospite, la scultrice e pittrice Rabarama, nome d’arte di Paola Epifani. Il Direttore ci ricorda, poi, che 19 anni fa l’Artista era già famosa e ne aveva apprezzato le qualità professionali e artistiche, tanto da inserirle nel suo volume, pubblicato nel 2004, intitolato “Correnti e movimenti artistici dei nostri giorni”. Nel collage: la copertina del libro con un’opera dell’Artista (la quarta a dx), Rabarama  e Pietro Nuzzo. All’inizio di dicembre, in attesa della festa più magica dell’anno qual è il Santo Natale, in una fantasmagoria di luci e colori S. Maria a Vico si prepara ad accogliere decorosamente i tanti visitatori e, nel contempo, offrire ai residenti momenti di aggregazione e di svago. Anche il nostro Pietro Nuzzo vi contribuisce creando un momento singolare che esalta la cultura e l’arte, portando la cittadina alla ribalta nazionale. Ecco quanto ci ha dichiarato: “Sono veramente felice di ospitare un’artista che supera di gran lunga le mie aspettative, che ha viaggiato nei miei desideri per anni, nell’attesa di questo momento straordinario che mi consentirà di conoscerla ed elevare il prestigio della Pinacoteca Il Cuneo. Secondo Rabarama, ogni uomo è chiuso, fin dal suo concepimento, entro il bozzolo del proprio DNA, dal quale è impossibile venir fuori, anzi ci si deve adeguare come manichini privi di tessuto osseo. L’artista è convinta che il destino di tutti è scritto indissolubilmente nel DNA per cui imposta figure contorte, aggrovigliate, in condizioni fetali, costrette in spazi da contorsionisti, con la pelle a puzzle, composta di tessere di varie forme geometriche per rappresentare il dramma dell’umana predestinazione”.

Il lavoro dell’Artista Rabarama è considerato suggestivo ed emozionante, descrive tutti i dolori e le gioie dell’essere umano, dalla schiavitù alla libertà, codice genetico dei sogni. Le sue gigantesche sculture in metallo si collocano in genere a terra. La sua originalità artistica fonde contemporaneamente pittura e scultura, mai registrate nella Storia dell’Arte, portando le sue opere presso i più prestigiosi musei italiani e stranieri, in particolare negli USA e Parigi. Il lungo percorso professionale, costellato di successi, la porta, ancora giovanissima, ad essere presente alla 54° Biennale di Venezia – invitata da Vittorio Sgarbi – nel Padiglione Italia con l’opera monumentale “Abbandono”, realizzata interamente in marmo di Carrara. Oltre a questo fondamentale riconoscimento, le sue opere sono state esposte nelle più grandi capitali mondiali della scena artistica come, tra le altre, Parigi, Firenze, Cannes, Miami, Shanghai, Mexico City. Una sua scultura monumentale è stata acquistata dal Municipio della città di Shanghai e collocata nella piazza su cui affaccia il palazzo del governo cittadino: è la prima opera italiana acquistata dal governo Cinese. Senza dimenticare le tre opere monumentali acquistate dal Comune di Reggio Calabria ed esposte presso il lungomare Falcomatà. Indimenticabile, inoltre, resta l’intesa artistica e la collaborazione con il Cirque du Soleil, l’impresa internazionale basata su produzione di sofisticati spettacoli circensi. Attualmente Rabarama vive e lavora a Padova, gestendo autonomamente la sua carriera e collaborando, a livello internazionale, con importanti gallerie d’arte in Francia, Olanda, Belgio, Inghilterra, Turchia, Svizzera e Stati Uniti. Anche il noto Critico d’Arte, Prof. Rosario Pinto, si è congratulato con il Direttore Pietro Nuzzo per il raggiungimento di un obiettivo che per la cittadina era impensabile, dato l’elevato valore artistico della scultrice Paola Epifani (Rabarama). Per dovere d’informazione evidenziamo che non è facile avere la disponibilità di una mostra personale di un’Artista del genere, con la Sua presenza, per cui bisogna dare ulteriormente atto al Direttore Nuzzo di essere riuscito in questa ardua impresa e addirittura averLa ospite alla serata inaugurale della mostra, che si terrà nella Pinacoteca “Il Cuneo” a S. Maria a Vico, venerdì 15 dicembre duemila23. Noi siamo onorati della Sua presenza nella cittadina e allo stesso tempo orgogliosi di essere italiani in quanto un’Artista come Rabarama ci rappresenta degnamente in tutto il mondo.

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