Fiumi d’inchiostro sono stati consumati a riguardo del tratto stradale Messercola-Maddaloni, la cui condizione è davvero disastrosa. E non si contano neppure le numerose proteste dei tantissimi automobilisti. È il caso di citare il Vangelo di Luca: “È proprio vero che non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere e peggior sordo di chi non vuol sentire”. Sotto gli occhi di tutti è lo stato di abbandono, di trascuratezza della strada ove abbondano numerose e profonde buche, per cui il percorso è sempre più a rischio incidenti. Guidare in modo sereno risulta veramente difficile, una vera “Via Crucis”: tra varie gincane e mille peripezie si procede mettendo a dura prova sia le sospensioni che la pazienza. Per non parlare, poi, di quando piove! I fruitori della strada in questione, ignari del pericolo, si ritrovano con una ruota in un fosso coperto dall’acqua, con conseguente guasto del mezzo. Meraviglia tanto il fatto che il Comune di Maddaloni si preoccupa diligentemente della manutenzione dell’apparecchio di controllo delle infrazioni posto presso il semaforo di Messercola. È proprio il caso di ricorrere al celebre leitmotiv del giornalista napoletano Antonio Lubrano,“La domanda nasce spontanea”: Perché il Comune non è altrettanto solerte ad eliminare le buche tanto dannose alle auto che vi transitano? “La risposta è … non lo so!”. Sull’atavica problematica interviene Raffaele Diglio, già Assessore al Comune di Arienzo che, nel lanciare un serio allarme per i troppi rischi, definisce il tratto maddalonese “Strada della vergogna”. Ecco il commento allo stato pietoso della strada Messercola – Maddaloni-, sottolineando che da Santa Maria a Vico in poi il percorso è ottimale. “A causa della disastrosa situazione colabrodo della strada statale SS7, Maddaloni è ridotta ormai non solo alla cenerentola della Campania, ma è addirittura da terzo mondo. I responsabili volano alto, talmente in alto che forse non si accorgono dello stato in cui versano le nostre principali arterie stradali. Sul tratto in questione ci sono delle voragini che mettono a serio rischio la vita degli automobilisti. Uno stato miserevole che persiste da diversi anni, da non imputare solo agli ultimi giorni di maltempo. C’è un concreto rischio che prima o poi possa accadere qualcosa di brutto”.
Nel concludere, Raffaele Diglio ci anticipa che a breve presenterà una regolare denuncia indirizzata a Ministero delle Infrastrutture, Prefettura, Comune di Maddaloni, Polizia Municipale, Provincia e Anas. L’augurio è che le autorità preposte prendano immediatamente a cuore la questione, per tutelare gli automobilisti e per dare un segnale di civiltà all’intera collettività.