’A vita, comm’ è bell’ sta parola…nun esiston’ cchiù important’ e chesta: è il titolo e l’inizio di una lirica in napoletano che ho scritto e racchiusa in un opuscolo recentemente pubblicato. Questo breve preambolo per sottolineare il dolore provato nell’apprendere l’improvvisa dipartita del caro amico Stefano Macagnino (75 enne) di Taurisano (LE); da 50 anni viveva a S. Maria a Vico, sposato con due figli. In pensione dal 2014 con il grado di Luogotenente della Guardia di Finanza. Amava e rispettava la vita in modo esemplare, era signorilmente educato con tutti. Un vero piacere salutarLo ogni qualvolta ci incontravamo, con quel Suo sorriso solare e sempre in compagnia della Sua amata consorte Giuseppina Martuccio. Spesso ci intrattenevamo, anche se per pochi minuti, a discutere di tante cose, in particolare sulle difficoltà dei tempi d’oggi, che è problematico affrontare. “Grazie per averci donato tutto te stesso, il Tuo amore ci guiderà per sempre”, con queste affettuose parole lo ricordano i suoi cari. Di seguito l’accorato messaggio del Gen. Guardia di Finanza Maurizio Urbano: “Miei cari, che terribile notizia mi avete dato! Sentite condoglianze per la grave perdita del Caro Stefano Macagnino. Mi corre l’obbligo di dirvi che Stefano era una grande persona con enormi doti di saggezza, cultura e grande volontà di far bene il Suo lavoro. L’ho conosciuto a Napoli, negli anni in cui abbiamo servito insieme lo Stato come appartenenti alla Guardia di Finanza. Mi dispiace tantissimo e, avendo anch’io subito queste perdite, vi esorto ad avere forza e reagire perché la vita continua. Lo so che non sarà facile, ma dovete superare questo terribile momento tutti uniti come famiglia. Mi permetto di esprimere un forte abbraccio unendomi al vostro dolore per la perdita del Carissimo Stefano. Le mie parole sono solo il minimo che Egli merita. Ripeto, un grande collaboratore, credo il migliore dei tanti che ho avuto negli oltre quarant’anni di servizio attivo”. Vicino nel dolore, a nome anche della Redazione de “La Tribuna in rete”, porgo sentite condoglianze alla Signora Giuseppina Martuccio, ai figli Gianluca e Debora, ai parenti tutti.