In questo incantevole, unico, straordinario viaggio terreno, ho avuto il piacere di incrociare e camminare insieme a tante care, modeste e umili persone. Sul binario non della semplice amicizia, bensì dell’affetto, per il mio passato di appassionato di musica, di organizzatore di eventi inerenti allo spettacolo, una buona parte di amici, ancor oggi, continua a chiamarmi solo e unicamente “Teo”. Questo breve preambolo per dire che tra questi primeggiava il Caro Antonio Casalino, con il Suo sorriso contagioso, la Sua solare allegria. Ecco come mi piace ricordarLo oggi, nel momento in cui il treno della vita ha effettuato una fermata in Via Panoramica per condurre “un pezzo di storia” della cittadina direttamente in Paradiso. Il simpatico, allegro, buon Antonio aveva trasmesso questo modo di chiamarmi anche alla Sua amata moglie Lina, ai figli Mariano, Fiorella, Nello e Alfonso. Ogni qualvolta ci si vedeva nello studio fotografico o per strada, mi salutavano affettuosamente con l’appellativo “Teo”. E poi, Casalino è stato uno degli sponsor sempre presente agli eventi che organizzavo; attivo collaboratore del nostro giornale con i Suoi particolari servizi fotografici. Ogni fine mese con vero piacere gli portavo delle copie che tratteneva nella sede di Piazza Roma; era l’occasione per leggere e commentare le notizie insieme ai cari amici che frequentavano lo studio, che era diventato, nel tempo, un punto d’incontro quasi giornaliero. Carissimo Antonio, in questo triste momento posso solo dire grazie per il rispetto, nonostante la differenza d’età, che hai sempre avuto nei miei confronti, per i tanti elogi ricevuti davanti a tutti. Ed ora che Sei nella dimora celeste risplendente di luce divina, aggiungo semplicemente: prega per noi tutti che Ti abbiamo accolto e voluto sempre un mondo di bene. Vicini nel dolore porgiamo, ancora una volta, sentite condoglianze ai familiari tutti, in particolare a Mariano, Fiorella, Nello e Alfonso, al fratello Emilio, alla sorella Suor Lucia e agli adorati nipoti.